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CERCARE L'UNITA', DIFENDERE LA LIBERTA'

Le sfide dei cristiani all'inizio del terzo millennio

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S.E. l’Arcivescovo Monsignor Paolo Pezzi, a Luino.

Cinquant’anni. Tanto aveva dovuto attendere l’anziana donna per quell’incontro carico di speranza e di salvezza, come una liberazione. Una donna con il volto segnato dall’età e dalla fatica, che aspetta un sacerdote a cui rivolgere una timida richiesta: «Scusi, mi può confessare? Sono cinquant’anni che non vedo un prete». Il senso di una missione può essere racchiuso negli occhi di una signora che, in un villaggio di poche anime sperduto nel Nord della Siberia, ha potuto dopo molti anni riconciliarsi con Dio.

L’esperienza di monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita dell'Arcidiocesi della “Madre di Dio” a Mosca, passa anche per questi luoghi, piccole comunità che hanno costruito la loro vita sulle ceneri dei lager. Uomini e donne che, non potendo più tornare nelle città d’origine, hanno resistito al regime comunista. «Quello che mi veniva chiesto era di partire e io avevo la consapevolezza che, accettando quell’invito, il mio compito era di servire un popolo e una realtà che già esisteva», parla a cuore aperto monsignor Pezzi, rivolgendosi ad un'attenta platea al Teatro Sociale di Luino.

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Il tema dell’incontro è stato: «Cercare l’unità, difendere la libertà. Le sfide dei cristiani all’inizio del terzo millennio», guidato dall’inviato del TG1 Enrico Castelli e da Monica Scholz, tra i fondatori del Centro Culturale San Carlo Borromeo, che ha realizzato l’incontro il 18 febbraio 2011.

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