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MATER DOLOROSA

Immagini della Madonna Addolorata

nell'arte dell'Alto Varesotto

 

Incontro con la storica dell’arte Paola Viotto

al Santuario della Madonna del Carmine

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Il Centro Culturale San Carlo Borromeo di Luino e la Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo hanno organizzato un incontro con la storica dell’arte Paola Viotto dal titolo “MATER DOLOROSA – Immagini della Madonna Addolorata nell’arte dell’Alto Varesotto”. L’evento si è svolto venerdì 16 marzo, alle ore 20.45, presso il Santuario della Beata Vergine del Carmine di Luino ed è stato patrocinato dal Consiglio Regionale della Lombardia e dal Comune di Luino.

L’incontro è stato un’esperienza concreta in cui i partecipanti hanno potuto verificare che l’arte è un veicolo di “educazione alla fede”, come dice lo stesso Papa Francesco, e che tutte le espressioni di autentica bellezza possono aiutare ad incontrare Cristo. La figura di Maria sotto la croce, così come ce la racconta il Vangelo di Giovanni, è un tema forte dell’arte cristiana.

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Anche nell’Alto Varesotto la Madonna è presente, insieme con San Giovanni, in quasi tutte le rappresentazioni della Crocifissione affrescate nelle chiese. Dalla fine del Cinquecento la devozione all’Addolorata è diventata centrale nella pietà popolare.  Sono nati, così, molti gruppi statuari spesso portati in processione durante la Settimana Santa, oppure offerti alla venerazione dei fedeli nella festa dell’Addolorata, come avviene ancora a Maccagno.  Alcuni di questi simulacri sono di grande qualità artistica, come appunto quello settecentesco di Maccagno, o quello ancora rinascimentale in San Vittore a Varese. Accanto a queste non mancano opere più popolari come la tela conservata a Campagnano nel Santuario di Moscia o le molte immagini dipinte sui muri esterni delle case. Anche queste ultime immagini, pur nella loro semplicità e relativa qualità artistica, hanno un grande valore religioso perché, secondo la relatrice, esprimono tutta la bellezza e la grandezza della fede della gente che li ha commissionati e li ha voluti come riferimento quotidiano della propria vita personale e di quella del popolo cristiano.

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Paola Viotto

ha insegnato per molti anni Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Cairoli di Varese. All’insegnamento ha sempre accompagnato attività di divulgazione e pubblicistica sui beni culturali del territorio, tenendo corsi di aggiornamento per scuole e associazioni, oltre a collaborare a diverse testate locali, dalla Prealpina a rmf online. È autrice di guide sulle chiese romaniche del Lago Maggiore e sul Sacro Monte di Varese.

Nel 2014 è stata tra le curatrici della mostra itinerante “Alle radici di una presenza, un viaggio nella storia cristiana del territorio varesino”. A questa ha fatto seguito la mostra “Cosa nutre la vita; il Cibo, l’Arte Sacra nel Varesotto e nel Canton Ticino” da cui è nato il libro Il Latte della vita, guida alle immagini della Madonna del Latte. Con lo stesso gruppo di amiche ha fondato l’associazione Ammira, che si propone di continuare quest’opera di riscoperta dei tesori artistici e storici che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi, ma che proprio per questo rischiamo di dare per scontati.

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