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LA NUOVA AVVENTURA OLTRE I LIMITI CONOSCIUTI

Gli sviluppi della ricerca dopo la scoperta del Bosone di Higgs

 

La scoperta del bosone di Higgs è stato il punto di arrivo di una interessante avventura umana e scientifica: si tratta della costruzione di un acceleratore di particelle di quasi trenta chilometri posto in un tunnel sotterraneo situato a Ginevra, ed è certamente uno dei più grandi strumenti scientifici del mondo. Durato quasi trent’anni anni, il progetto sta ora aprendosi a nuovi orizzonti, in un certo senso molto più incerti e avventurosi. Si stanno preparando nuove e più avanzate tecnologie per una nuova generazione chiamata LHC ad Alta Luminosità (High Luminosity LHC) che entrerà in funzione tra dieci anni. Ma la sua prospettiva è ancora più ampia: fra oltre vent’anni si prevede di poter mettere in funzione un nuovo futuro acceleratore basato su tecnologie ancora più spinte e di dimensioni di cento chilometri.

Questa idea di nuovo collisionatore testimonia lo spirito di ricerca e l’esperienza che quanto più scopriamo tanto più ci rendiamo contro delle meravigliosa e inesauribile complessità della realtà.

L’incontro con il prof. Rossi, effettuato in due momenti distinti, uno perla città e uno per gli studenti delle scuole superiori non è stato solo l’occasione di esplorare il meraviglioso mondo della ricerca, ma anche l’occasione per approfondire la sua esperienza umana di ricercatore: chi lo ha incontrato è rimasto colpito dall’umanità e dalla passione per il suo lavoro attraverso il racconto, in prima persona, della grande avventura da lui vissuta.

LUCIO ROSSI

 

Laureato in Fisica nel 1980, dal 1992 professore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Milano, dopo aver contribuito alla costruzione del Ciclotrone Superconduttore (operante nei Laboratori Nazionali INFN di Catania) ha condotto ricerche nel settore dei materiali superconduttori e magneti superconduttori per fisica delle particelle e fisica nucleare. Dal 2001 è al CERN di Ginevra, dove è stato chiamato a essere responsabile dei superconduttori e magneti per il progetto LHC (Large Hadron Collider), il piu grande strumento scientifico del mondo che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs. Dal 2011 L. Rossi è alla testa del nuovo progetto CERN High Luminosity LHC. Basato su nuove tecnologie in corso di sviluppo, come magneti da 12 T e cavi superconduttori da 150 kA, e con costo valutato in circa 1 miliardo di Euro, il progetto mira a migliorare le prestazioni in luminosità di un fattore 5-10 all’orizzonte del 2025. Il Progetto è stato approvato in sede definitiva con finanziamento completo nel Settembre 2015.

Nel periodo 2010-13 è stato tra i promotori del nuovo acceleratore (Very) High Energy LHC da 30-100 km, divenuto recentemente Future Circular Collider.

Autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali, è membro di numerosi comitati Internazionali. Oltre all’attività di ricerca scientifica Lucio Rossi svolge una intensa attività di divulgazione scientifica nell’ottica della relazione tra scienza e tecnologia, certezza e verità.

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