IN UN SOL CORPO
San Benedetto: una tradizione vivente
«C’è un uomo che vuole la vita e desidera giorni felici?». Questa domanda, che la XXIVª edizione del Meeting di Rimini pone a ciascuno di noi, si trova, così espressa, anche nel Prologo della Regola di san Benedetto ben 15 secoli or sono. Egli la riprende dall’antico Salmo 33. Nella Regola è il Signore che ci fa questa domanda. San Benedetto commenta: «Se tu all’udirlo risponderai “io”, Lui sarà tutto per te, e prima ancora che tu lo invochi Lui dirà: eccomi!». E conclude: «C’è qualcosa di più dolce per noi di questa voce del Signore che ci invita? Ecco, nella sua pietà Egli ci mostra la via della vita». La mostra su San Benedetto vuol essere un tentativo di risposta a questa domanda oggi, e nello stesso tempo vuol cercare di comunicare tutta la pietà e la dolcezza della fedeltà di Dio verso l’uomo. È solo la presenza della potenza dello Spirito che può investire la coscienza dell’uomo e persuaderlo alla novità di Cristo. E tale potenza opera sempre dentro un segno: il primo di questi segni è l’unità visibile di coloro che sono stati chiamati e credono in Lui. La vita monastica è la testimonianza di questa unità, impossibile all’uomo ma possibile a Dio, un vero miracolo. La mostra su san Benedetto è un aiuto a riscoprire gli inizi di ciò che siamo, per affrontare oggi la realtà consapevoli di ciò che portiamo.