
MONDO PICCOLO, ROBA MINIMA
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Le periferie esistenziali in Guareschi e Jannacci
all’ascolto della Grande Musica
Che sia la bassa padana o le strade del centro di Milano, quella che comunemente viene chiamata la “grande” storia è fatta di tante “piccole” vicende di uomini e donne semplici che vivono con sguardo limpido il loro quotidiano. Giovannino Guareschi ed Enzo Jannacci sono stati i cantori per eccellenza di questo “piccolo mondo”. L’uno, attraverso celebri romanzi, ha raccontato le virtù del mondo contadino emiliano; l’altro, attraverso la musica e le parole, ha descritto l’uomo ancorato al reale in mezzo alla modernità e al nuovo che avanza. Due generi differenti e una cifra stilistica comune: la verità e l’ironia.
Il Centro Culturale San Carlo Borromeo, in collaborazione con l’Associazione Rinascenze e il Patrocinio dei Comuni di Luino e di Germignaga, ha organizzato una serata sulle periferie esistenziali in Giovannino Guareschi e Enzo Jannacci dal titolo: Mondo piccolo, Roba minima. I personaggi, le storie narrate in prosa e in musica da questi due grandi autori sono stati raccontati da Giorgio Vittadini, (curatore del progetto) e le canzoni interpretate da Francesca Galante (voce).
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