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L'AVVENTURA UMANA DI GIOVANNI TESTORI

SABATO 10 GIUGNO ORE 18

Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d'arte, poeta, regista e attore, Giovanni Testori  è uno dei maggiori intellettuali del Novecento, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita.

Il Centro Culturale San Carlo Borromeo, insieme alla Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo di Luino e all'Associazione Culturale Casa Testori, ha celebrato questa ricorrenza proponendo l'incontro L'AVVENTURA UMANA DI GIOVANNI TESTORI raccontata da Giuseppe Frangi, che si è tenuta sabato 10 giugno alle ore 18 a Luino a Palazzo Verbania.

Giuseppe Frangi, giornalista e anima dell'Associazione Culturale Casa Testori, ha presentato ed approfondito alcuni dei tratti più significativi del grande autore.

Nato a Novate Milanese nel 1923, Giovanni Testori già a 17 anni collabora ad alcune riviste con articoli di critica d’arte. Dal 1952 pubblica celebri scritti sull’arte del Cinque-Sei-Settecento lombardo-piemontese, mentre nel 1954 scrive la sua prima opera di narrativa: Il dio di Roserio. Segue il ciclo de “I Segreti di Milano” e il primo esordio come drammaturgo al Piccolo Teatro di Milano, con La Maria Brasca nel 1960. Gli anni Sessanta sono segnati dal sodalizio con Luchino Visconti e Testori raggiunge la notorietà presso il grande pubblico. Nel 1977, la morte della madre dà inizio a una nuova fase della vita dello scrittore, segnata dal monologo Conversazione con la morte e dalla collaborazione con il Teatro dell’Arca di Forlì. Gli anni Ottanta sono invece nel segno di Franco Branciaroli e del Teatro degli Incamminati, da lui fondato con Emanuele Banterle. Erano gli anni in cui si andava intensificando la sua attività di critico militante, rivolta a molti giovani talenti che devono a lui la notorietà. Dalla metà degli anni Settanta, Testori prende il posto di Pasolini come commentatore in prima pagina del “Corriere” e dal 1978 diviene responsabile della  pagina artistica. Dopo tre anni di malattia, Testori muore il 16 marzo 1993, quando oltre 800 articoli si erano andati ad affiancare ai suoi celebri drammi, romanzi e studi critici.

Questo evento, in collaborazione con Meet the Meeting, è stato anche l'occasione per conoscere e sostenere il Meeting di Rimini che nella edizione dal 20 al 25 agosto 2023 ricorderà proprio Testori con tre convegni e uno spettacolo. Al termine della serata è stato possibile contribuire alla costruizione del Meeting, donando e ricevendo in omaggio un'ottima bottiglia di vino.

Il Meeting per l’amicizia fra i popoli nasce nel 1980 da un gruppo di amici di Rimini, che condividendo l’esperienza cristiana, desideravano incontrare, conoscere e portare nel capoluogo romagnolo tutto quello che di bello e buono c’era nella cultura del tempo. Da allora la manifestazione, che si svolge nella Fiera di Rimini, rappresenta una straordinaria occasione di incontro tra persone di fedi e culture diverse in un contesto che propone convegni, mostre, spettacoli, aree e spazi tematici, sport, un’area per i ragazzi, ristorazione. Sono centinaia i relatori che parlano di economia, arte, letteratura, scienza, politica, problemi sociali, musica. La manifestazione, che conta centinaia di migliaia di presenze agli eventi, è realizzata grazie all’apporto di migliaia di volontari che organizzano, allestiscono, gestiscono e poi smontano il Meeting: una testimonianza impressionante di creatività e gratuità.

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